Come avviene ormai da 17 anni, il mese di gennaio coincide con il lancio della nuova edizione del Premio Letterario Città di Castello, concorso riservato a opere inedite e suddiviso in tre sezioni principali: Narrativa, Poesia e Saggistica.
Da molti anni l’interesse verso la manifestazione ha travalicato i confini nazionali: partecipano infatti scrittori provenienti da ogni angolo del mondo grazie alla diffusione capillare del bando veicolato attraverso la rete delle ambasciate italiane, degli Istituti di Cultura italiani all’estero, dagli oltre 500 comitati della Società Dante Alighieri e dalle Associazioni e Circoli per l’Unesco.
Molto partecipate sono anche le sezioni speciali, veri e propri fiori all’occhiello del Premio Città di Castello.
“Mondi e Culture sulle sponde del Mediterraneo“, diretta dall’ambasciatore d’Italia Claudio Pacifico, ha come finalità quella di promuovere l’interazione culturale, sociale, politica ed economica fra l’Italia e i paesi della sponda sud del Mediterraneo.
“Riprendiamoci il futuro” è invece il titolo della sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti superiori italiani, attivata in collaborazione con la Fondazione Bruno Visentini di Roma e l’Osservatorio Nazionale per le Politiche Giovanili.
L’edizione 2023, la XVII, sarà ancora più interessante perché vede la nascita di un’altra sezione speciale dal titolo “CreatiVita”, che si propone di promuovere il benessere e il made in Italy in tutte le loro declinazioni, dal food al turismo culturale.
A dirigere la prestigiosa giuria sarà ancora una volta la sapiente professionalità di Alessandro Quasimodo, il quale potrà contare su un pool di grandi professioni della cultura, del giornalismo e del mondo dello spettacolo a cui quest’anno si aggiunge Marino Bartoletti, giornalista e scrittore.
Completano la squadra il giornalista e conduttore Rai Osvaldo Bevilacqua, l’Ambasciatore d’Italia Claudio Pacifico, il giornalista e saggista Antonio Padellaro, l’attrice e scrittrice Anna Kanakis, il docente e linguista Giulio Ferroni, l’inviato speciale del «Corriere della Sera» Pier Luigi Vercesi, il Segretario Generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi, il docente alla LUISS Luciano Monti, la giornalista Rai Benedetta Rinaldi, il vicepresidente della Ficlu Mauro Macale, la poetessa e ricercatrice Maria Borio, la docente universitaria Marinella Rocca Longo e il critico letterario Giovanni Zavarella.
Anche nel 2023 sotto l’egida del Premio Letterario verranno realizzate molteplici iniziative; presentazioni di libri, seminari, convegni sempre con un occhio particolare rivolto ai giovani e alle categorie più fragili della nostra società come del resto prevede chiaramente lo Statuto della Associazione Culturale Tracciati Virtuali.
“Come ogni anno” ricorda il Presidente di Tracciati Virtuali Antonio Vella “a fine anno devolveremo i proventi delle iscrizioni al concorso a favore di un’Associazione del nostro territorio che opera nel mondo sociale e sanitario. Un premio letterario che unisce da sempre la passione per la cultura ad azioni concrete di sostegno verso le categorie più bisognose della nostra attenzione”.
Prosegue anche per il 2023 la collaborazione con il cuoco Giorgione che ospiterà nel suo locale Country House Villa Selva nei pressi di Todi le serate dal titolo “Cibo & Lettaratura”.
Le iscrizioni si chiuderanno il 30 giugno, e il 28 ottobre ci sarà la cerimonia di premiazione al culmine di una settimana di incontri di grande interesse culturale. E’ possibile scaricare il bando dell’edizione 2023 sul sito della
manifestazione.
Patrocinano l’edizione 2023, oltre ovviamente al Comune di Città di Castello, l’Assemblea Regionale dell’Umbria, la Provincia di Perugia, la Società Dante Alighieri, la Federazione Italiana delle Associazioni e dei Club per l’Unesco, l’Associazione Italiana Biblioteche e la Federazione Unitaria Italiana degli Scrittori.